IAM! è la sfida di un team di appassionati di pasticceria per creare un dolce che rappresenti "la strada possibile per raggiungere la felicità” per ognuno di noi. Per realizzare la straordinaria missione, il progetto di iAM! ha messo insieme menti, esperienze e conoscenze diverse tra loro per realizzare lo scopo. I Campioni del Mondo di Pasticceria Francesco Boccia e Massimo Pica, Giuseppe Amato - Artista, Architetto e Designer - e Girolamo Ippolito - Food Innovator e Marketing Mindset - hanno dato vita al progetto.
Hanno esplorato diverse materie come la filosofia, il design, l'architettura, la storia, la psicologia, la sociologia, per trarre ispirazione e trovare un percorso entusiasmante verso concept incredibili pieni di significato. Successivamente il team ha progettato la forma di IAM! per rappresentare a pieno il significato del progetto e iniziare a sviluppare il prodotto.
La forma è stata messa a punto per amplificare la masticabilità e le percezioni del palato.
Quindi, è stato creato un Pastry Brief per esaltare le sensazioni e la meraviglia al palato, progettando e rendendo unico qualsiasi sapore e qualsiasi consistenza. Il brief includeva l’esatta sequenza di sensazioni che il palato avrebbe percepito. Molti ingredienti sono stati esplorati e poi combinati insieme per regalare sensazioni memorabili. Sono state sperimentate molte tecniche per trovare la giusta consistenza e la sensazione perfetta sensazione in bocca. Sono state eseguite molte sessioni di degustazione per regolare e raggiungere la perfezione… la sensazione unica. In breve, iAM! rappresenta il grande sforzo di un gruppo di ribelli con una forte passione per la pasticceria, per spingerla oltre i suoi confini, oltre gli ingredienti e le tecniche. È un tentativo di avvicinare i pasticceri all’essenza del loro lavoro, al vero perché della pasticceria. E se si pensa al “perché esiste la pasticceria", e si prova a dare una risposta, la risposta che si troverà sarà solo una: portare felicità nella vita delle persone, ogni giorno.
Ispirazione
Il viaggio verso la felicità inizia nel momento in cui si diventa consapevoli della propria singolarità. Il dialogo con l'altro porta alla conoscenza di sé e all'autorealizzazione, quindi alla felicità. Ispirato al pensiero di Socrate: la filosofia di Socrate consiste in una continua ricerca di sé e della verità, che può portare alla felicità: colui che smette di cercare sarà un uomo virtuoso e felice —› gnōthi sautón(Tempio di Apollo), Conosci te stesso.
Ispirazione filosofica Il mondo e tutta la natura sono costituiti da volumi dalle forme complesse e apparentemente irregolari. Ma a guardarla più da vicino, da una diversa prospettiva (filosofica, matematica, artistica), ogni forma complessa, irregolare e unica può invece essere riferita a un linguaggio geometrico universale, le cui geometrie fondamentali sono rappresentate dai Solidi Platonici: basilari, eterni e forme perfette. Platone associò ciascuno di essi a uno dei quattro elementi: il tetraedro con il fuoco, il cubo con la terra, l'ottaedro con l'aria e l'icosaedro con l'acqua. I Greci credevano nell'esistenza del quinto elemento (quintessenza): l'etere, o aria che respiravano gli dei. L'etere divenne l'elemento più magico di tutti. Grazie a ciò il dodecaedro, il quinto solido, assunse un significato magico e poi divenne il simbolo dell'universo (Frate Pacioli e Keplero) - quinto elemento o quintessenza.
Questa speciale attribuzione deriva dalla presenza del pentagono, figura che - racchiudendo in sé la sezione aurea - incarnava più di ogni altra l'idea di armonia e perfezione matematica. L'infinita possibilità di combinazione visiva dei Solidi Platonici, includendo anche l'uso del calcolo combinatorio (Wenzel Jamnitzer), e rappresenta la ricerca della grande bellezza del mondo, della natura e dell'universo, come rappresentazione geometrica dell'equilibrio armonioso e perfetto delle parti. Se dunque le possibilità di trasformazione e combinazione dei solidi platonici sono potenzialmente infinite, allora il risultato di ogni combinazione rappresenta un unicum. È in esso che è racchiusa la chiave dell'identità o singolarità, come l’unicità di ciascun essere, come il risultato unico delle potenzialità combinatorie dei poligoni (o elementi) di base.
Design
IAM! è una delle infinite combinazioni di solidi platonici contenuti in una sfera. L'essenza rappresentata dalla forma di IAM! è l'elemento magico, il dodecaedro, il solido platonico che rappresenta il "quinto elemento", l'etere, il respiro degli dei.
Il concept della forma riprende il Dodecaedro con stella nascente. La stella è al centro del pentagono e sta per sorgere nell'universo. La stella, l'elemento essenziale della vita nell'universo, deve essere visibile nella forma. Cinque punte di pentagoni rappresentano: quattro elementi (fuoco, terra, aria, acqua) + essere umano o dio. Questa forma è stata creata anche per dare la migliore sensazione in bocca una volta che il dolcetto si rompe nel palato.
Il lato e la diagonale sta al pentagono regolare secondo il rapporto aureo. Questo rapporto è incommensurabile, cioè non può essere espresso da un numero razionale (l'anima dell'essere umano).
"Per immaginare e realizzare architetture e pezzi artistici, credo profondamente che ci voglia una visione potente (Sogno), un design espressivo e un modello (Bozza). E poi renderli reali (Tecnica)."
- Giuseppe Amato
Artista, Architetto e Designer.
Concept
IAM! potrebbe sembrare una pralina di cioccolato, una sofisticata delizia di pasticceria… ma non lo è assolutamente. IAM! è la metafora dell'unicità di ogni essere umano. È l'elemento essenziale, la quintessenza della singolarità, per comprendere la propria particolarità, la propria identità, il proprio “io”. Se condiviso, può portare all'autocoscienza, l'inizio del viaggio verso la felicità.
La felicità è una dimensione esistenziale raggiungibile attraverso un percorso umano e personale. Essere pienamente consapevoli della propria singolarità, essere diversi, essere unici - l'identità - è la prima tappa del viaggio. La seconda tappa è scoprire chi siamo. Solo attraverso gli altri. Possiamo renderci conto di chi siamo veramente, come individui. Questo è l'inizio del viaggio verso la felicità. Il piacere può accompagnare la felicità, ma il godimento dei sensi (piacere) è effimero. La felicità è più profonda.
Esperienza
Per vivere appieno IAM!, devi letteralmente vivere un viaggio con le persone a te care.
Condividi un IAM! con loro e inizia una conversazione sulla tua singolarità. All'improvviso scoprirai, attraverso gli occhi degli altri, chi sei veramente. Mentre vivi l'esperienza, la mappa sarà il tuo mentore. Clicca qui per farti guidare.